I forti fumatori devono rassegnarsi con il tempo ad avere un sorriso…senza denti!! (Journal of Periodontology)
La bocca è la porta d’ingresso del fumo e qui esso causa numerosi danni, spesso sottovalutati o addirittura sconosciuti. Vediamo quali sono le conseguenze del fumo sulla salute dentale:
- formazione di macchie e pigmentazioni
- alitosi
- alterazione del pH della saliva e diminuzione dell’ossigeno presente nelle gengive: le sostanze contenute nelle sigarette rendono il cavo orale particolarmente soggetto alla proliferazione di batteri anaerobi con conseguente aumento della formazione e del deposito di tartaro (placca calcificata) sui denti. Questo fattore rende le superfici dentali più ruvide e quindi favorisce il deposito di ulteriore placca e tartaro.
- predisposizione alla parodontite: il fumo aumenta da 3,6 a 4,6 volte il rischio di ammalarsi di parodontite (“piorrea”) rispetto ai non fumatori. Questa patologia si presenta con infiammazione, perdita di attacco dentale, aumento della mobilità dentaria fino alla perdita degli elementi dentali.
- rischio di fallimento implantare: in implantologia l’abitudine al fumo aumenta da 2,3 a 5,8 volte il rischio di un insuccesso implantare
- lesioni delle mucose orali: la leucoplachia consiste in un’alterazione degli strati superiori dell’epitelio che si presenta come una placca bianca che può evolvere in cancro della bocca. Nei fumatori sono inoltre più frequenti infezioni del cavo orale come la candidosi.
- tumore del cavo orale: oltre l’80 % di tutti i carcinomi orali è attribuibile all’uso di tabacco. Il cancro orale include quello del labbro, della lingua, della gengiva, delle mucose della bocca, dell’oro-faringe. Tale associazione fra cancro orale e tabacco è strettamente dipendente dalla dose, dalla durata dell’esposizione e dalla modalità di esposizione. Di contro, l’abbandono dell’utilizzo di tabacco si associa a una progressiva riduzione del rischio.